tag:blogger.com,1999:blog-4512364098149352203.post4093420183994532130..comments2023-10-26T10:03:11.623+02:00Comments on Blog di Batista: Il mio maestro Piero ArchiatiMaat Baathttp://www.blogger.com/profile/10737024095857036263noreply@blogger.comBlogger1125tag:blogger.com,1999:blog-4512364098149352203.post-50433267978839593202013-04-19T12:28:46.431+02:002013-04-19T12:28:46.431+02:00Sulla vertigine di Pietro Archiati
http://youtu.be...Sulla vertigine di Pietro Archiati<br />http://youtu.be/anFn-tEtgTQ<br /><br />http://digilander.libero.it/VNereo/nereo-villa_sulla-vertigine-di-pietro-archiati.htm<br /><br />Chi predica "La filosofia della libertà" di Steiner con le categorie del "darsi una mossa" e dell'assoluto, predica in realtà "Il sistema della dottrina morale" di Fichte. <br />Quando l'io entra in contatto col non-io si verifica per Fichte un "urto", per cui l'io percepisce una resistenza. Nasce da qui la teoria fichtiana dello "sforzo". Questo sforzo genera l'attività che oppone se stessa ad un ostacolo (non-io). <br />Archiati chiama questa attività di opposizione a se stessa il "darsi una mossa" che, plasmando l'indeterminato, vale a dire l'aggregato sconnesso di sensazioni, colori, odori, impressioni, ecc., del non-io urtante (= l'oggetto di percezione prima che l'io gli abbia dato un nome, per esempio quella rosa) fa in modo che sia l'io a plasmare il non-io, e non viceversa. <br />Da queste premesse Fichte arriva poi ad affermare il dovere morale come libertà, col quale l'io realizza la sua indipendenza dal mondo della natura; ma ogni volta che l'io supera un non-io ne ricompare un altro, e quello sforzo, quella tensione (o quel darsi una mossa) verso la libertà è un compito infinito e titanico, in forte sintonia col romanticismo. <br />La morale di Fichte è l'idealismo etico, ed è basata su azione, intraprendenza, e lavoro, cioè sul darsi una mossa all'infinito fino all'infinita flessibilità dell'io, che a me pare sostanzialmente schiavitù, creduta immaginativa morale. <br />La morale steineriana è invece l'individualismo etico. Qui l'immaginativa morale è quella creata dall'individuo all'occorrenza: può essere flessibilità in un caso ma può essere inflessibilità in un altro caso, o altro ancora se l'individuo stabilisce per sé un altro libero comportamento morale. L'individualismo etico non ha bisogno di alcun dovere, neanche del "dovere morale-libertà", in quanto prende coscienza dell'antitesi essenziale fra dovere e libertà...Nereohttp://digilander.libero.it/VNereo/noreply@blogger.com