La terra non é nostra; la terra é un entità ben precisa, spirituale quanto lo siamo noi. Ha una storia che inizia con la nostra, e finirà insieme a noi, quando tutto rientrerà nell' Uno.
La proprietà privata: da qualche decennio ormai cerco un significato al termine "proprietà privata", sopratutto quando questa si riferisce alla parte superficiale della crosta di questa gigantesca palla viva e rotante che io chiamo sorella Terra.
I primi dubbi li ebbi quando nella foresta tropicale dovi vissi oramai tanti anni fa, e dove ho lasciato molti amici. Il Governo Centrale, tentava di Vendere ai Privati le terre dello Stato, che per loro erano Proprietà Demaniale, mentre che per la gente dei villaggi era terra sacra, al massimo di proprietà della gente del villaggio, o dei re locali.....
Poi vennero i giorni in cui partorii la prima vera massima:
Proprietà Privata della terra: "quando comperi un pezzo di terra dal notaio, vai li e firmi il tuo impegno a occuparti della terra". già una bella definizione, però non teneva conto che la società degli uomini non ha potere sulla terra, perché la società non chiede il permesso alla terra di essere venduta. tuttalpiù la vende, sì, senza averne il consenso. Vendita illecita di bene senza il consenso del bene stesso.
Successivamente giunsi a: " quando comperi un pezzo di terra, firmi il matrimonio con una parte della superficie della terra....."; anche questa non andava; mi resi conto che alla fine la terra non c'entra in questa storia!
La terra non c'entra nulla nelle nostre menata di comperare e vendere dal notaio, di faare le mappe catastali, di mettere paletti e fili di ferro; lei e li, grossa e ciccia, che gira e si fa la sua storia, evolve quanto noi, e ci guarda, microbi su un tendone da circo, che crediamo di esserne i padroni; ecco che cos'é: la terra non c'entra.
Sono giunto stassera all'ultima (per ora) definizione: intanto devo premettere che io non penso, ormai da tempo, che la terra che compreremo sia nostra...
" Quando comperi dal notaio un pezzo di terra, ti comperi un 'idea: che gli altri pensino che questo pezzo di terra sia tuo." Niente di più. La sfera cicciona rotante nel Cosmo non c'entra; é una faccenda fra uomini.
con questo spirito venerdì pomeriggio spenderemo l'ennesima cifra di denaro falso insignificante e inesistente che non abbiamo, per assicurarci che da sabato tutti pensino che questa nuova terra sia nostra. viva la campagna!
quanta follìa nei nostri gesti!
mercoledì 7 settembre 2011
La terra non é nostra
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