ricevo dalla amica Patrizia questa e-mail che pubblico con tanta approvazione.
Ieri a Le Iene Enrico Lucci ha fatto un servizio sulla creatività e i piccoli imprenditori che cercano di reinventarsi in Italia e in Svizzera (dagli inventori della Freitag che è quella borsa fatta con i teloni di copertura dei camion, a dei tipi che fanno delle sedie con i bidoni della benzina e hanno avuto molto successo al salone del mobile di Milano, ecc...) e a parte il servizio stesso molto carino finiva col leggere un pezzo di Einstein sulla crisi.
Ve lo incollo qui:
"Non possiamo pretendere che le cose cambino, se continuiamo a fare le stesse cose.
La crisi è la più grande benedizione per le persone e le nazioni, perché la crisi porta progressi. La creatività nasce dall'angoscia come il giorno nasce dalla notte oscura.
E' nella crisi che sorge l'inventiva, le scoperte e le grandi strategie.
Chi supera la crisi supera sé stesso senza essere 'superato'.
Chi attribuisce alla crisi i suoi fallimenti e difficoltà, violenta il suo stesso talento e dà più valore ai problemi che alle soluzioni.
La vera crisi, è la crisi dell'incompetenza.
L' inconveniente delle persone e delle nazioni è la pigrizia nel cercare soluzioni e vie di uscita.
Senza crisi non ci sono sfide, senza sfide la vita è una routine, una lenta agonia.
Senza crisi non c'è merito.
E' nella crisi che emerge il meglio di ognuno, perché senza crisi tutti i venti sono solo lievi brezze.
Parlare di crisi significa incrementarla, e tacere nella crisi è esaltare il conformismo.
Invece, lavoriamo duro.
Finiamola una volta per tutte con l'unica crisi pericolosa, che è la tragedia di non voler lottare per superarla."
(Albert Einstein)
Bacini e buona crisi a tutti, allora! :* :* :*
2 commenti:
Hello. And Bye.
Thiis was a lovely blog post
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