domenica 15 marzo 2009

CONDIVIDERE UN SOGNO

Una sera eravamo in quatro o cinque, da Cianin all'òsto a Castagnito. DEcidemmo per scherzo di andare al mare con i nostri carri e cavalli, e ritornare subito dopo. Nacque per scherzo quello che ora é la realtà dei CArtuné: le vie del sale con i cavalli e i carri. Ogni anno fra il 25 aprile ed il 1 maggio si riparte.
Vorrei offrirvi una piccola collezione dell mille foto ( un...mare) che ho fatto e soprattutto ho ricevuto da amici e da sconosciuti.


Ci sono anche i miei due piccoli bimbi che ora sono già grandicelli, e Alessandra che alle prime edizioni mi permise di chiudere Casa Scaparone (appena finita) per andare 10 giorni a cazzeggiare nelle langhe fino in liguria.
Di cose da scrivere ce ne sarebbe un altro bel ...mare, e forse, se ho trovato il tempo per fare questa collezione di foto, vuol dire che il tempo non é lontano.
"Mie neuit a rabel", potrebbe essere un buono titolo per una carrellata di ricordi sulle vie del sale: facce, odori, fatiche, festa, sonno, vino, vino, sole, pioggia, e dormire sulla paglia per dieci giorni. Un anno addirittura, giunto a casa, continuai a dormire fuori ( sul divano in veeranda) perché mi mancava l'aria di maggio, fresca di sera che diventa pungente al mattino.

1 commento:

Anonimo ha detto...

ho scoperto questa nuova implementazione di 'ca scaparun' ! e seve propi en gamba ... ciao
bepe el bragheis